Lorena Nogal
El elogio de la fisura
Una celebrazione della bellezza nata dall’imperfezione, è il primo lavoro solista di Lorena Nogal, storica danzatrice della Compagnia La Veronal.
La coreografa e danzatrice Lorena Nogal, membro della compagnia La Veronal, presenta a VIE il suo primo lavoro solista, un solo sull’accoglienza. El elogio de la fisura è una celebrazione della bellezza nata dall’imperfezione, dalla simmetria e dall’irregolarità.
Crepe che non mostrano né insegnano nulla, ma suggeriscono e ci invitano a convivere con nuove realtà. Dice Lorena Nogal: “La danza è un gioco e il corpo è lo strumento che abbiamo per giocarci; quindi devi provare a fare cose diverse, modificare lo sguardo, cambiare e riscoprire. Se lo puoi immaginare, puoi farlo.”
La performance è il passaggio tra l’adesso e il cambiamento: un processo di trasformazione e la ricerca di una nuova versione di sé. Un manifesto coreografato nel quale Lorena Nogal esprime attraverso movimenti un corpo pigro, vulnerabile e destrutturato che galleggia e si muove in uno scenario di transizione tra ciò che era e ciò che sta diventando, tra il passato e l’innegabile presente.
Con questa performance breve ma intensa, Nogal cammina, si abbraccia e fluisce per la prima volta come creatrice.
Ideazione, coreografia e interpretazione Lorena Nogal
Drammaturgia musicale Marcos Morau
Consulenza artistica Álvaro Esteban
Disegno e confezione costume MARLOTA e STEVE MONO
prima nazionale
prenotazione obbligatoria
Lorena Nogal
Lorena Nogal, nata a Barcellona nel 1984, da più di quattordici anni fa parte del team artistico de La Veronal come assistente coreografa e danzatrice. Nel 2016 è stata premiata come miglior interprete femminile ai Catalonia Critics’ Awards e due anni dopo, con diverse colleghe, ha lanciato il progetto Hotel Col.lectiu Escènic.
La sua ultima creazione Alegorías, el límite y sus mapas, realizzata in collaborazione con la ballerina di flamenco Paula Comitre, è stata presentata nel febbraio di quest’anno al Teatro Chaillot di Parigi. Lorena Nogal è anche insegnante del metodo Kova, linguaggio del movimento che ha sviluppato negli ultimi anni a La Veronal.