La nascita di un pubblico sempre più composito richiede una riflessione agita tra le potenti connessioni fra il linguaggio della danza e quello del teatro; una riflessione che oggi l’opera di molti artisti contemporanei nazionali e internazionali propone.

Accompagnando tutta la stagione di ERT / Teatro Nazionale a Modena, Bologna e Cesena, Carne è un focus sul corpo e sulla drammaturgia fisica, quella creatività che spazia dallo spettacolo come collettore e contenitore ibrido di linguaggi fino alla coreografia pura, dal teatro-danza alla performance, dalla slam poetry al teatro delle diversità, fino ad arrivare al corpo inteso e proposto come musica o come gesto pittorico.

Carne è un titolo-manifesto, un appello a radicare il pensiero umano nella presenza e nella consapevolezza del peso e del valore della fisicità.

Lo scopo è di portare in luce l’intreccio delle complessità con cui misurarsi nei corpi veri, concreti, combattenti, soli, insieme, in viaggio, in caduta, alla scoperta di intimità rivelate, di umori, di sensi, di comportamenti.
I corpi, nella propria forza e debolezza, sono lo specchio degli enigmi della carne umana.

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